• Allenatore sportivo e fitness ( dal 1987)
  • Imprenditore sportivo (dal 1992)
  • Life and sport coach (Dal 1998)
  • Conduttore di gruppi esperienziali e di crescita personale (dal 1998)
  • Formatore in team building, team working e risorse personali (dal 2000)
  • Facilitatore e consulente di gruppi , organizzazioni e professionisti (dal 2001)
  • Conduttore di gruppi di yoga della risata (volontariato)(dal 2010)
  • Sofrologo Caycediano

Il mio lavoro consiste nell’allenare le persone a passare dallo stato presente allo stato desiderato. Svolgo il mio lavoro miscelando le competenze che ho sviluppato in campo senso – motorio, psicologico ed imprenditoriale.

Organizzo e sviluppo il mio lavoro prendendo spunto dalla metafora sportiva. Nello sport, l’atleta, il giocatore o la squadra competono per raggiungere un obiettivo. Essi sanno che per realizzare ciò che gli sta a cuore dovranno allenarsi ed esercitarsi in specifiche aree: a) area tecnica b) area fisico-atletica c) area tattico-strategica d) area psicologica-mentale. Queste quattro aree sono fondamentali in qualsiasi altro settore della vita in cui intendiamo ottenere dei risultati.

Progetto insieme alle persone che si rivolgono a me dei percorsi di ottimizzazione delle risorse umane, individuali e di gruppo. Insegno metodi e tecniche per facilitare il percorso verso il raggiungimento delle mete prefissate. Facilito il processo che porta il più possibile a vivere le migliori sensazioni nel percorso deciso ed intrapreso dalle persone.


METODO E FILOSOFIA

Nei tarocchi c’è la carta della fortuna. Quando lavoro con le persone mettiamo da parte gli aspetti di fortuna e sfortuna. Conosco delle persone che hanno avuto vite molto difficili e che hanno vissuto molte esperienze dolorose, che non sono dipese dal loro agire e conosco delle persone fortunate che hanno avuto una vita più facile e leggera. In modo spontaneo verrebbe da dire che le prime sono sfortunate e le seconde fortunate. In quello che propongo lasciamo da parte il concetto di sfortuna e fortuna, sui quali in casi estremi non abbiamo potere, e spostiamo invece l’attenzione su quello che possiamo fare, in altre parole mettiamo l’attenzione su ciò che è da noi controllabile. Cosa possiamo controllare e soprattutto cosa possiamo allenare ? possiamo allenare le quattro aree (metafora sportiva) che abbiamo visto prima. La preparazione tecnica serve ad eseguire il gesto sportivo con la massima efficienza ed efficacia, la preparazione atletica serve ad utilizzare al meglio l’energia e quindi fare il massimo con il minimo sforzo, la preparazione mentale serve a raccogliere tutte le risorse interne alla persona per svolgere al meglio i compiti prefissati e a reagire allo stress e agli imprevisti, la preparazione tattica e strategica serve a mettersi nelle migliori condizioni organizzative per creare un piano coerente con gli obiettivi e soprattutto funzionale ai risultati desiderati.